AREA SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE | La nuova circolare della Guardia di Finanza in materia di 231

Con la circolare n. 216816 del 2020, le Fiamme Gialle aggiornano una delle fonti secondarie più significative in materia di 231.

La Guardia di Finanza amplia il novero delle fonti secondarie più significative nella costruzione dei modelli di organizzazione, gestione e controllo previsti dal decreto 231 del 2001.

Lo aveva fatto già nel 2012, quando con la Circolare GdF 83607/2012, aveva introdotto un’utile guida operativa per orientarsi su quale metodologia usare e quali strumenti adottare per la costruzione del «Modello» affinché questo produca gli effetti desiderati in termini di esimente per la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche.

Dopo che il legislatore ha ampliato la gamma dei reati presupposto 231 prevedendo, come già descritto nella nostra precedente newsletter di luglio, una nuova serie di reati di natura fiscale e tributaria, la Guardia di Finanza emana una nuova circolare, la n. 216816/2020, specificatamente dedicata alle “Modifiche alla disciplina dei reati tributari e della responsabilità amministrativa degli enti” che amplia quella originaria del 2012.

La foto è tratta dalla mostra A scena aperta, esposizione fotografica sul teatro sociale organizzata dal Consorzio Parsifal e dalla cooperativa Altri Colori.

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