AREA SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE | Rating di legalità. In vigore il nuovo Regolamento dell’AGCM
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato modifica il Regolamento attuativo in materia di rating di legalità.
Il rating di legalità è un indicatore
sintetico del rispetto di elevati standard di legalità da parte delle imprese
che ottengono questo riconoscimento dall’Autorità Garante della Concorrenza e
del Mercato. Molte delle nostre cooperative socie hanno beneficiato
dell’attribuzione di un rating di legalità commisurato in “stellette” (da una a
tre stellette). Ma a cosa serve? All’attribuzione del rating, del tutto
volontaria, l’ordinamento ricollega vantaggi in sede di concessione di
finanziamenti pubblici e agevolazioni per l’accesso al credito bancario. Le
pubbliche amministrazioni, in sede di predisposizione dei provvedimenti di
concessione di finanziamenti alle imprese, tengono conto del rating di legalità
ad esse attribuito, prevedendo almeno uno dei seguenti sistemi di premialità
per le imprese in possesso del rating: a) preferenza in graduatoria; b)
attribuzione di punteggio aggiuntivo; c) riserva di quota delle risorse
finanziarie allocate. Siamo stati testimoni dell’applicazione di questi criteri,
per esempio, in un recente bando della Camera di Commercio di Frosinone. Anche le
banche tengono conto della presenza del rating di legalità attribuito alla
impresa nel processo di istruttoria ai fini di una riduzione dei tempi e dei
costi per la concessione di finanziamenti. Lo scorso 20 ottobre 2020 è entrato
in vigore il nuovo Regolamento attuativo in materia di rating di legalità. Le
modifiche principali riguardano:
l’ inclusione, tra i soggetti rilevanti, degli amministratori della società
controllante o della società o dell’ente che esercita attività di direzione e
coordinamento sulla società che richiede l’istituto; l’inserimento dei reati di usura,
trasferimento fraudolento di valori e bancarotta fraudolenta fra quelli
previsti dal Regolamento come ostativi al rilascio del rating; la semplificazione
e chiarificazione del procedimento.
L’impresa che intende ottenere il rilascio del rating di legalità deve presentare all’Autorità un’apposita domanda sottoscritta dal legale rappresentante, attraverso la piattaforma telematica WebRating. Per ottenere il rating di legalità è necessario che l’impresa (in forma individuale o collettiva) o l’ente che svolge attività d’impresa:
abbia sede operativa nel territorio nazionale;
abbia realizzato un fatturato di almeno 2 milioni di euro, rilevabile dall’ultimo bilancio depositato chiuso nell’anno che precede la richiesta di rilascio del rating;
risulti iscritta, alla data della richiesta di rating, da almeno due anni nel registro delle imprese o nel Repertorio delle notizie economiche e amministrative (R.E.A.).
La foto è tratta dalla mostra A scena aperta, esposizione fotografica sul teatro sociale organizzata dal Consorzio Parsifal e dalla cooperativa Altri Colori.
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