AREA SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALI | La Privacy si apre a nuovi linguaggi

Dai fumetti ai podcast: le strategie comunicative per parlare di protezione dei dati personali

Siamo da sempre abituati, nelle nostre organizzazioni, a percepire l’adeguamento alla normativa sulla privacy e sul trattamento dei dati personali come un adempimento, soprattutto documentale, fatto di lunghe informative dal linguaggio molto tecnico.

Il GDPR e la nuova normativa sulla protezione dei dati personali a livello nazionale ha aperto le porte a nuovi linguaggi e nuovi strumenti comunicativi con l’obiettivo di riuscire a raggiungere tutti i cittadini per facilitarne la tutela dei propri diritti.

Ne è l’esempio il primo video realizzato del Garante della protezione dei dati personali italiano: un documento per raccontare cos’è la privacy dal titolo” I tuoi dati sono un tesoro” che narra, valorizzando la storia di ogni persona dalla nascita, l’importanza di rendere consapevoli le persone di un tesoro da proteggere: i propri dati personali. Un racconto che parla al cuore delle persone.

Raggiungere in modo diretto i cittadini è anche l’obiettivo del progetto realizzato dall’Istituto Italiano per la privacy e la valorizzazione dei dati che, in collaborazione con la Scuola del Fumetto di Cassino, ha predisposto il primo generatore automatico di informative privacy a fumetti, ex art. 13 Reg 2016/679/UE disponibile gratuitamente sul sito dell’Istituto https://fumetto.istitutoitalianoprivacy.it

Interessanti anche le iniziative dell’AVM SpA – Azienda Veneziana della Mobilità del Comune di Venezia, che dopo l’informativa agli utenti a fumetti e in dialetto veneziano, ha realizzato un privacy trap video che accompagna alla conoscenza della privacy e che è consultabile al seguente link.

E’ poi dello scorso dicembre il primo hackathon italiano di legal desig – disciplina innovativa che utilizza il segno, la grafica, icone e immagini per rappresentare diritti/doveri e indicare prescrizioni di natura giuridica –  patrocinato dal Garante della privacy e che ha avuto l’obiettivo di contribuire a rendere le privacy policy qualcosa che tutti possano leggere (e capire). Il risultato atteso: ridurre di almeno il 50% i caratteri delle informative privacy delle principali piattaforme web e social (p.e. Google, Amazon, Facebook, WhatsApp), utilizzando anche icone, e altri elementi grafici e visivi.

Il tema della protezione dei dati viaggia poi in rete anche attraverso podcast dedicati come quelli di Altalex e Wolters Kluwer, realizzati in collaborazione con Storielibere.fm che ogni 15 giorni presenta nuovi episodi per i professionisti del settore legale.

In ultimo, la radio in chiave moderna. Su Jus Law, la web radio dell’avvocatura, interessanti interviste e contributi su temi di attualità in materia di protezione del dati personali.

Insomma, ce n’è per tutti i gusti!

La foto è tratta dalla mostra A scena aperta, esposizione fotografica sul teatro sociale organizzata dal Consorzio Parsifal e dalla cooperativa Altri Colori.

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