QUALITÀ | Le scadenze dei certificati di qualità in questi mesi
Le indicazioni di Accredia.
Che cosa accade per le cooperative che hanno in scadenza le proprie certificazioni di qualità in questo periodo di emergenza sanitaria?
Le principali indicazioni ci vengono da Accredia, l’Ente Unico nazionale di accreditamento designato dal Governo italiano per l’attestazione della competenza, indipendenza e l’imparzialità degli organismi di certificazione: potremmo sintetizzare qualificandolo come il “certificatore degli enti di certificazione”. Si tratta di un punto di riferimento importante per oltre 1800 soggetti accreditati, tra cui circa 400 Organismi di certificazione, ispezione e verifica e 1400 laboratori di prova e taratura. In una recente circolare, Accredia, nel fornire indicazioni agli Organismi di certificazione per la gestione di questa fase di emergenza ha invitato a privilegiare le modalità di visita ispettiva “da remoto”, laddove possibile; altrimenti ha chiarito che le attività di certificazione possono essere posticipate di 6 mesi. Nella Circolare tecnica DC N°08/2020 Nuove disposizioni a seguito dell’emergenza sanitaria da Coronavirus si legge infatti che “Come regola generale, come previsto dal documento IAF ID03 e come confermato sul sito www.iaffaq.com, le attività di certificazione di sorveglianza e rinnovo possono essere posticipate, senza che vi sia una perdita di validità dei certificati emessi, salvo sia stato disposto un regime differente per schemi specifici.
Se non è possibile posticipare la verifica (scelta da preferire), si può procedere con la sola verifica in remoto verificando i processi realizzativi mediante l’utilizzo di evidenze significative documentali (almeno n. 2 per scopi semplici e n. 4 per scopi complessi) che possano assicurare la funzionalità ed efficacia del SGQ.
Per approfondimenti, oltre a contattare il vostro ente di certificazione, potete far riferimento al sito www.accredia.it.
La foto è tratta dalla mostra A scena aperta, esposizione fotografica sul teatro sociale organizzata dal Consorzio Parsifal e dalla cooperativa Altri Colori.
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